Press Release. 7 Febbraio 2020

Alberto Apostoli firma l’Interior Design del nuovo Lefay Resort & SPA Dolomiti

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Lo Studio Apostoli ha sviluppato l’intero progetto degli interni del prestigioso Resort 5 stelle recentemente inaugurato a Pinzolo, ski-area di Madonna di Campiglio.

Un complesso che sembra emergere dal bosco e s’integra perfettamente nel paesaggio in cui è collocato: coerentemente alla filosofia del Brand, Lefay Resort & SPA Dolomiti reinterpreta l’architettura tradizionale del luogo, ritrovando gli elementi ricorrenti delle costruzioni di montagna, come il legno, la pietra e la rigorosa semplicità delle finiture, mediate attraverso un forte stile italiano che conferisce prestigio e lusso a livello internazionale.

Orientata a sud-ovest, la struttura nasce a Pinzolo, in val Rendena, alle spalle del monte Grual. Qui la valle si presenta ampia e pianeggiante, prima di salire verso Madonna di Campiglio e, più lateralmente, restringersi nella selvaggia Val Genova.

A partire da questi elementi ambientali, lo Studio Apostoli, “multi-awarded” firma di architettura in ambito ricettivo e wellness, ha posto le basi per il concept design degli interni. Un’idea progettuale che, in accordo con i desiderata della Committenza, la Famiglia Leali, e in stretta collaborazione con il Team Project di Lefay Resorts, voleva comunicare precisi valori, tra cui il lifestyle italiano, il lusso contemporaneo e una sostenibilità ambientale ed energetica. Lo stile pensato per il resort nasce dalla volontà precisa, condivisa con la committenza, di promuovere un’atmosfera prestigiosa e di respiro internazionale, con una forte richiamo allo stile montano ma distaccandosi dal vicino gusto altoatesino per avvicinarsi ad una sensibilità italiana che ha permesso di creare un connubio inusuale e affascinante.

La struttura si sviluppa su nove livelli, naturalmente adagiati sulle montagne circostanti, quattro dedicati alle residenze private e cinque all’accoglienza alberghiera. Prevede infatti 88 suite e 23 residenze, quest’ultime peraltro un’assoluta novità nel panorama immobiliare italiano, offrendo ai Proprietari la possibilità di accedere ai servizi del Resort e di partecipare al “Rental programme”, mettendo a disposizione l’unità nei periodi di non utilizzo.

Dal punto di vista progettuale, l’opera si caratterizza per la perfetta integrazione tra architettura e impianti. Ogni area del Resort è caratterizzata da una propria e forte identità, comunque inserita nell’unicum stilistico che pervade l’intera struttura. Ogni arredo ed ogni oggetto è stato appositamente studiato e disegnato per questa specifica location, dalle boiserie alle carte da parati, alle maniglie delle porte. Maniacale la scelta dei materiali e dei loro abbinamenti.

Aree comuni

Elemento architettonico dal forte impatto visivo è il “diamante” nero centrale, che ospita i numerosi servizi offerti dalla struttura. La Lobby di ingresso, posizionata sorprendentemente all’ultimo piano e caratterizzata da un’atmosfera fiabesca, è composta da desk in tonalite, il granito dolomitico, inseriti in una nicchia di verde stabilizzato e inquadrati in una lussuosa cornice in marmo Emperador Dark e rovere tabacco che delinea un profilo di montagne, oltre che da una zona lounge di attesa impreziosita da divani in pelle, poltroncine in velluto e tappeti dal design studiato ad hoc. La Lobby dalle dimensioni intime e avvolgenti, apre decisamente sul maestoso lounge, dominato da una quinta composta da un suggestivo volume rivestito in sassi di granito che ospita il camino, il prezioso bancone del Lounge Bar con il suo frontale rivestito in onice retroilluminata e la scenografica scala che conduce verso la Sala Lettura soppalcata con la sua splendida vista panoramica su tre lati.

Sullo stesso piano è poi presente uno “Sky Lounge” esterno con sedute in teak e tonalite rivolte verso un braciere centrale in metallo brunito ed inserite in un giardino verde con essenze locali e un’area meeting riservabile privatamente e composta da due sale, la “Adamello” di 78mq e la “Brenta” da 38mq.

Non poteva mancare l’area riservata allo sport, con uno shop accessibile direttamente dalla bussola di ingresso, in cui nella stagione invernale è possibile noleggiare l’attrezzatura per lo sci e gli skipass per il vicinissimo impianto di risalita e nella stagione estiva è possibile noleggiare bike e e-bike. L’offerta è completata, rispettivamente, da una Ski Room posizionata al piano SPA e accessibile direttamente dallo Ski Shop e da una Bike Room in prossimità dei garage in cui è possibile riporre le biciclette, ricaricarle in caso di e-bike e ripulirle. La ski room è completata da armadietti per lo stoccaggio del materiale sportivo a chiusura controllata, caratterizzati da legno naturale, metallo scuro, grandi immagini panoramiche dei dintorni in color seppia e tocchi di verde prato ad ingentilire l’ambiente tecnico, assieme ai grandi pouf in pelle vintage.

Percorrendo il “diamante” verso i piani inferiori, incontriamo tutti gli altri servizi offerti dal resort, ovvero due ristoranti, la zona beauty, la maestosa piscina in&out con la sua vista mozzafiato sulla vallata e la grandissima SPA dotata di area fitness con laghetto ecologico esterno per le attività di riequilibrio energetico.

Ristoranti

Sono due i ristoranti presenti all’interno del Lefay Resort & SPA Dolomiti: Dolomia e Grual.

Il ristorante Dolomia è il ristorante principale della Struttura, al servizio degli Ospiti del Resort. È composto da una sala principale che si affaccia direttamente sulle grandi vetrate perimetrali, dominata da una importante winery con oltre 600 etichette completamente vetrata al centro dello stesso, da una zona dedicata al buffet e allo show-cooking con cucina a vista e da una seconda sala, più laterale, dedicata a gruppi più numerosi e ai periodi di maggiore affluenza. In linea col concept generale, lo stile di questo ambiente è glamour ed internazionale, senza dimenticare la forte connotazione dell’ambiente montano. Si presenta con materiali importanti come il rovere tabacco e miele, l’onice champagne, il rame e alcune superfici studiate appositamente per la loro garanzia alla resistenza a contatto con alimenti e calore quali i graniti Titanium e Nero Assoluto, scelti per piani cottura e buffet. Particolare la soffittatura, che reinterpreta il classico cassettone in chiave contemporanea, con una travatura principale che contiene elementi di illuminazione puntiformi ed elementi più decorativi sospesi e integrati a scenografiche lampade in rame. Tavoli e sedute sono realizzati, su disegno, in legno con inserti in tonalite ed ecopelle.

Il Grual, ristorante gourmet di quaranta posti, è la proposta fine-dining dedicata al territorio firmata Lefay. Propone un viaggio nel bosco attraverso virtuosismi estetici offerti dalle suggestive quinte in legno e dalle speciali carte da parati selezionate. Il soffitto è composto da oltre cinquanta micro-lampade che simulano le lucciole e da seicento foglie in metallo sospese che convergono sul fulcro centrale del braciere in granito. Gli elementi di questo “bosco” fatato creano un’atmosfera capace di accompagnare gli Ospiti verso una visione onirica della degustazione gourmet, studiata secondo un menù “altimetrico” contestualizzato sui temi del fondo valle, dell’alpeggio e dell’alta montagna e fortemente incentrata sui sapori locali della regione.

La SPA

Il cuore del Resort resta certamente Lefay SPA, l’area benessere che, con i suoi 5.000 metri quadri, risulta essere una delle più estese dell’arco alpino. Essa si sviluppa su più piani differenziati a livello funzionale: un intero piano dedicato ai trattamenti, direttamente sotto il piano ristorazione, la piscina in&out con family sauna, l’area dei percorsi energetici-terapeutici Lefay SPA Method e l’ ampia zona fitness.

L’area trattamenti vuole essere un tempio di pace e tranquillità, trovando quasi una dimensione domestica tramite l’utilizzo di materiali quali la parquettina in rovere naturale a pavimento e i divani in ecopelle chiara. L’area relax dedicata offre una splendida vista sulle montagne circostanti e si pone come sorta di giardino di inverno rivisitato: la soffice moquette in lana tridimensionale ricrea l’idea del tappeto erboso, mentre l’attenzione è catturata dalla parete in verde stabilizzato con camino incastonato, che si pone in continuum con il verde esterno che traspare dalle ampie vetrate. L’area, con le sue 21 cabine di cui un terzo circa panoramiche sulla vallata, offre una vasta gamma di trattamenti in linea coi principi del Lefay Method,   l’innovativo metodo creato dal Comitato Scientifico Lefay, che unisce la Medicina Classica Cinese alla ricerca scientifica occidentale. Particolari le due Private SPA, la “Bosco” e la “Baita”. Esse offrono un percorso di coppia sensoriale ed immersivo a 360°: la prima tramite una foresta ricreata a parete tramite carte da parati fotografiche e veri tronchi di betulla che emergono da un pavimento di resina e aghi di pino; la seconda, tramite la creazione dell’atmosfera magica ed intima di un piccolo chalet di montagna, con i rivestimenti in sasso granitico naturale, i tappeti in eco-pelliccia e il grande camino centrale.

Completano lo spazio l’area Retail e Coiffeur.

L’ampia area delle saune è stata anch’essa concepita secondo i principi Lefay SPA Method. I circuiti, con livelli di temperature e umidità diverse, fitoterapie e aromaterapie dedicate, sono stati realizzati per assecondare le personalità energetiche degli Ospiti, e traggono origine dalla teoria dei Cinque Movimenti, seguendo le sue figure mitologiche: Drago Verde, Tigre Bianca, Fenice Rossa e Tartaruga nera, assieme al Centro, unione di tutti i precedenti.

Al centro della SPA, per l’appunto, si trova “Il Centro”, un’enorme vasca idromassaggio a semicerchio, rivestita in pietra avorio tagliata a conci concentrici e in tessere in mosaico tonde con finitura in madreperla bianca, con sfioro infinity che lascia cadere una delicata lama d’acqua sulla parete di testa su cui si affacciano le scale che conducono al piano fitness. Prospicente la vasca, la zona relax con doppio camino a colonna. Da questo Centro si accede a tutte le stazioni, quali tappe all’interno di un mondo di analogie e simbolismi dove ritrovare l’equilibrio energetico.

A sottolineare il Centro come stazione di equilibrio tra le altre, caratterizzata dai colori dorati e dal sole del mezzogiorno, un enorme lucernaio, che diventa non solo un pozzo di luce sull’acqua scintillante grazie alla finestra di 2,5 metri di diametro continuo e ai suoi anelli concentrici in legno retroilluminato, ma anche un ingegnoso veicolo per la ventilazione e la deumidificazione dello spazio e del lucernario, grazie alle bocchette sapientemente celate nel suo design.

Proseguendo nelle aree adiacenti, troviamo numerose attrezzature a disposizione degli ospiti.

Il gigantesco hammam a tre sale (tiepidarium + due calidarium) nella zona della Tigre Bianca, è caratterizzato da colori autunnali e atmosfere orientaleggianti, grazie all’utilizzo di finiture metalliche e mosaici scintillanti.

La zona delle grandi saune finlandesi simboleggia naturalmente la Fenice Rossa con le sue atmosfere desertiche e roventi. Essa è dominata da un suggestivo e forte contrasto fra le atmosfere secche, i materiali che ricordano le dune e i legni invecchiati e rossastri e la fredda zona ice caratterizzata da luci bluastre. Le saune sono a 70° e a 90°; quest’ultima, definita da una particolare pannellatura con spessori diversificati e dalla stufa centrale in granito, può ospitare fino a quaranta persone a cui offre una splendida veduta esterna e suggestivi rituali Aufguss. La zona ice completa il trattamento post saune, offrendo trattamenti freddi che assecondano la resistenza e il gusto dell’ospite: un semplice kneipp per bagnare solo i piedi, una fontana di ghiaccio, docce nebulizzate oppure l’immersione all’interno di una vasca con acqua di fonte montana per i più temerari.

La stazione del Drago Verde ospita invece attrezzature più soft e vicine ai climi primaverili che rappresenta: biosaune al rosmarino e all’arancia e una lady sauna, privata solo per signore, rivestita in maniera molto originale tramite ceramica in grandi formati (h.240cm) stampata a motivi floreali.

L’ultima stazione, la Tartaruga Nera, è completamente dedicata al mondo del sale. L’ambiente notturno, nero e nordico, estremamente silenzioso e raccolto, è dominato da una enorme vasca di galleggiamento, divisa in 3 nicchie per garantire la privacy degli ospiti, rivestita in ciottoli di mosaico blu notte e parzialmente illuminata dai riflessi che le luci sapientemente nascoste gettano su tende di cristalli Swarovski, per un effetto fiabesco. All’interno dello spazio sono state studiate anche 2 cabine per i trattamenti umidi a base di fango e una cabina di coppia per il savonage con doccia e hammam privati in mosaico di vetro azzurro ghiaccio.

Di particolare pregio la vasca sportiva: il concept nasce dall’immagine degli abbeveratoi di montagna in granito e dei brillanti riflessi creati dall’acqua di ruscello nei boschi. Lo spazio si presenta diviso a metà: da una parte la vasca “abbeveratoio”, che crea un tutt’uno con la parete adiacente grazie al rivestimento in tonalite rigata, quasi fosse lavorata dall’acqua stessa. Questa parete offre tagli luminosi e feritoie che permettono di spiare l’ambiente dal corridoio di percorrenza adiacente e la sua struttura ventilata nasconde lo sfioro della piscina, che si presenta come un semplice taglio pulito. L’altra porzione della sala rappresenta invece il bosco: dal caldo deck in teak naturale si innalzano colonne con superficie trattata a resina che simula la corteccia naturale degli alberi di castagno, endemici della zona.

Tutte le piscine utilizzano un sistema di clorazione naturale tramite la tecnologia a elettrolisi, che garantisce una sanificazione ottimale dell’acqua nel pieno rispetto dell’ambiente.

Lo spazio al piano è completato dall’area retail, dagli spogliatoi per gli ospiti esterni e, come detto in precedenza, dalla Ski Room.

Ad un piano 1, si trova la piscina interna/esterna, riscaldata tutto l’anno. La vasca in pietra scura si presenta come un austero tempio acquatico colonnato, ingentilito da un rivestimento a soffitto in delicati listelli in legno che garantiscono anche la morbidezza acustica. Nello stesso spazio interno trovano posto anche una family biosauna in pietra scura e una sala relax con tisaneria leggermente sopraelevata e ravvivata da un fondale di bosco autunnale. La piscina, completa di postazioni idromassaggio, si apre all’esterno grazie ad una porta vetrata automatica e si estende diventando uno specchio per il diamante nero esterno, avendo come fulcro visivo finale dell’orizzonte un maestoso braciere in pietra e alte fiaccole laterali. La piscina si apre su un deck in gres effetto legno che ospita un pool lounge bar e un giardino esterno con lettini per la zona relax.

Le Suite

Le tipologie di stanze sono cinque: 88 camere tra Prestige Junior Suites (57 mq), Deluxe Junior Suite (57 mq con vista sulla vallata) e Family Suites (92 mq con due stanze e due bagni); Exclusive SPA Suites (100 mq con vasca idromassaggio, sauna e bagno turco) e una Royal Pool & SPA Suite, gioiello del Resort.

Tutte le camere si caratterizzano per l’integrazione tra zona letto e zona bagno, approccio progettuale ormai consolidato nel settore alberghiero, che vuole il bagno e l’area wellness non come spazi aggiuntivi ma, appunto, integrati. La zona bagno è infatti compartimentata da divisori vetrati, in cui la privacy è garantita da listelli in legno che ne ricalcano il perimetro, contribuendo a creare dei suggestivi giochi di luce. Il senso di continuità tra gli ambienti è dato dal rivestimento in marmo travertino avorio che unifica la testata letto con la zona del doppio lavabo, dove la vicina vasca free standing permette di rilassarsi osservando il panorama esterno. La boiserie in pannelli di rovere a vena incrociata ortogonalmente e sottolineata da listelli in ottone avvolge completamente la stanza, la quale è resa ancora più accogliente dalla scelta di panneggi preziosi, tessuti morbidi ed elementi di illuminazione di effetto.

Speciale attenzione merita la Royal Pool & SPA Suite di 315 mq, alla quale possono essere aggiunte una o due Prestige Junior Suites per un totale di oltre 430 mq. Offre una spa privata completa di biosauna, sauna a vapore, Jacuzzi, zona beauty e due lettini per trattamenti, oltre ad un’altra vasca idromassaggio di grandi dimensioni posta sul terrazzo.  Un ambiente dal forte impatto estetico, che si distingue per le finiture in marmo nero venato oro Thunder Night lavorato lucido per i rivestimenti e a rilievo graffiato per i camini e la boiserie composta da pannellature in rovere tabacco e pelle avorio, sottolineata da listellatura in metallo color Champagne.

Tutti gli arredi e gli oggetti presenti nelle stanze sono stati realizzati su disegno.

Le Residenze

Anche le residenze offrono metrature e composizioni diverse, tutte dotate di cucina, zona open space con  living e sala da pranzo, una, due o tre stanze da letto, bagno vetrato rivolto verso la camera e il panorama esterno. Ogni parete è rivestita in legno, alternato nelle porzioni lapidee con marmo travertino avorio. Un design al servizio della struttura, fortemente olistico e bilanciato, attento ai più piccoli dettagli e alle atmosfere, funzionale alla creazione di un unicum progettuale che rifugge oggetti decontestualizzati seppur iconici. Di particolare pregio, la penthouse di 240mq, con tre camere e zona wellness privata, che si fonde con l’esterno grazie alle enormi superfici vetrate.

Un progetto di lifestyle che accompagna l’Ospite verso il mondo Lefay di nuovo lusso, sostenibilità e benessere olistico.

L’architetto Apostoli commenta così l’intervento: “Un progetto estremamente appagante. Abbiamo lavorato a quattro mani con la Proprietà che si è dimostrata lungimirante e attenta anche al più piccolo dettaglio. Ciò ha garantito il raggiungimento dell’obiettivo di creare un progetto legato alla particolare location delle Dolomiti e all’“Italianità”, nel rispetto del prestigioso brand Lefay, marchio che ha saputo imporsi in un mercato particolarmente competitivo, dando forma a un’idea di lusso contemporaneo e rispettoso dell’ambiente. Quest’opera rappresenta l’esempio perfetto della filosofia operativa del nostro Studio, ovvero estendere l’idea di Benessere a tutti gli aspetti del Progetto”.