Blog. 21 Febbraio 2012

A New York sbarca il gusto italiano del CafèB

L’architetto Federico Delrosso propone un nuovo concept di ristorazione made in Italy nella megalopoli statunitense.

Fonte:  www.portedilo.it

Un po’ di Milano arriva a New York: un’Italia bella ed elegante, presentata in modo realistico e facendo a meno dei soliti luoghi comuni. E’ questo il concept innovativo di CafèB, il ristorante Bice di New York firmato Federico Delrosso e completato nel 2011. Lo sguardo dell’architetto italiano è puntato alla contemporaneità del Made in Italy, con un forte richiamo alla città di Milano, nota in tutto il mondo per la sua capacità di lanciare idee e tendenze, come il rito dell’aperitivo e del brunch.

L’ingresso del cafè B ricorda l’ingresso dei portici italiani, con un portico mediterraneo affacciato sulla 54^strada. Il ristorante si articola al piano terra su una superficie di 230mq, ma copre anche il roof dello stesso edificio in cui è ubicato (l’hotel Indigo a Chelsea), battezzato SkyB, uno spazio informale di 154mq concepito come una piccola piazza italiana al diciottesimo piano da cui ammirare la Grande Mela.

Nella location sembra di respirare l’atmosfera di una serata trascorsa nella Milano by night. «Nel CafèB ho voluto ricreare questa atmosfera della socialità milanese, progettando spazi aperti e poco strutturati, come le famose “terrazze” che hanno ospitato i più noti aperitivi ed eventi internazionali». Per evidenziare l’impatto visivo, Delrosso sceglie di ribassare l’orizzonte degli arredi e di usare effetti cromatici naturali, al fine di offrire integra la splendida vista sullo skyline newyorkese, un paesaggio che diventa architettura.

Tra gli arredi vi sono le sedute in alluminio della collezione Contamina (disegnate da Delrosso nel 2009 per il brand italiano Extra), considerate dall’architetto una sorta di “mini” architetture, poco invasive, con forme rigide ma leggere come le architetture dello skyline di New York. Queste sedute sono alternate con altre più ampie e morbide per accentuare la diversità di volumi. Le lastre di vetro con la sfumatura in basso riducono il confine tra lo SkyB e il paesaggio.

Visto che la cucina, il gusto e il design italiani sono i cardini del nuovo made in Italy – spiega l’architetto italiano – , ho deciso di lavorare sull’armonia tra contenitore (gli spazi) e contenuti (la cucina italiana). Neutralizzando fortemente gli spazi, con tonalità di marroni scuri e beige caldi contrapposti a superfici chiare ma fredde, ho creato la palette cromatica che, secondo me, offre la migliore cornice alla cucina italiana, così ricca di colori».